Castello di Traiano

Il castello di Traiano si trova a nord-est del villaggio di Tren, a Devoll. Sorge su un crinale di alta montagna a 1245 m sul livello del mare. Il Castello di Traiano è uno degli insediamenti fortificati preistorici, il più grande del territorio dell'Illiria, con una superficie di 22 ettari.

Il castello è un monumento del patrimonio culturale, di tipo "Archeologico", approvato nel gennaio 1963. Si pensa che il castello abbia preso il nome: dall'imperatore romano Traiano, vissuto cento anni dopo Cristo e molto tempo dopo la sua morte, la gente continuava a parlare della sua giustizia, della sua bontà.

Il castello è diviso in cinque parti da mura di cinta, che hanno una lunghezza totale di 3 km. La sua parte sudoccidentale presenta numerosi e ampi terrazzamenti naturali adatti alla vita, mentre la parte settentrionale, nordorientale, è completamente rocciosa e cade perpendicolarmente sul lago di Prespa e Vogël. Le mura hanno uno spessore di 3,20-3,50 me sono costruite con pietre grezze.

Tuttavia, la protezione di questo insediamento non finisce qui. Un muro lungo 500 m corre per tutta l'altezza della collina, tagliandola. Questo muro era conosciuto come il muro di Moku, che si pensa sia stato costruito in un periodo successivo e servisse da imboscata in caso di attacco a sorpresa per gli abitanti, che vivevano fuori dalle mura del castello.

Gli insediamenti protetti con numerose mura di cinta sono una caratteristica delle fortificazioni illiriche dei primi tempi. Nelle sue vicinanze sono stati rinvenuti oggetti del VIII-VII secolo aC, appartenenti ad un tumulo. Nelle vicinanze del castello si trovano anche la grotta di Treni, la grotta di Ventrok, che restano da visitare, così come Gorica e Pavliqi, dove sono state fatte scoperte di grande valore scientifico.