Chiesa di Shen Premte, Çetë

La chiesa Shen Premte a Çetë è un importante tesoro del patrimonio culturale in Albania. A differenza della maggior parte delle chiese di questo periodo, questa chiesa è una delle poche chiese gotico-romane sopravvissute nel territorio albanese e ha una storia ricca e unica.

Si pensa che la chiesa sia stata costruita nel XIII secolo, periodo in cui venne creato e si sviluppò il Regnum Albaniae. Rappresenta un'architettura gotico-romana, rara in Albania. Inizialmente la chiesa fu eretta come edificio cattolico dell'ordine benedettino. Questa è una testimonianza della civiltà cattolica che esisteva in questa zona in quel periodo.

Nel 1691, dopo l'inclusione dell'Albania nel periodo ottomano, la chiesa divenne ortodossa e fu dipinta con icone dall'interno. Furono i fratelli Zografi a dipingere con icone le pareti circostanti della chiesa, ma la maggior parte di esse andò distrutta in un incendio avvenuto nel periodo in cui la chiesa fu lasciata nell'oblio, a seguito della dichiarazione dell'Albania come atea paese dopo la seconda guerra mondiale.

A causa di questa ricca storia, le pareti della chiesa portano tracce del suo variegato passato. La chiesa ha attraversato i secoli cambiando la sua fede e destinazione da cattolica a ortodossa, indicando significativi cambiamenti storici e culturali nella regione.

La chiesa è composta da tre parti principali: l'altare, il nartece e la navata. Un elemento particolare è la figura del sole sul pavimento, che aggiunge ulteriore interesse poiché è associata al culto del sole, una credenza dell'epoca precristiana. Si sospetta che ci fosse un collegamento tra i costruttori della chiesa e i tre cavalieri che transitavano in quella zona.

Inoltre, le leggende locali che circondano la costruzione della chiesa conferiscono al luogo un'atmosfera mistica e storica. Questi racconti descrivono una giovane ragazza di Cheta che ha chiesto a suo padre di costruire una chiesa, in seguito al sogno di un'importante scoperta. La distruzione degli edifici religiosi nel 1967 risparmiò la chiesa di San Premtes, grazie alla protezione degli abitanti, nonostante il cambiamento delle loro convinzioni.