Villaggio di Vuno

L'antico villaggio di Vuno si trova vicino ai canyon di Ilias dopo aver attraversato il villaggio di Dhërmi sulla strada statale che porta a Himarë. L'insediamento risale all'VIII-VI aC ed è posizionato a circa 400 m sul livello del mare, con una splendida vista sul mar Ionio.

Ci sono un gran numero di case con architettura caratteristica e strade lastricata di ciottoli. Vunoi è caratterizzata da case bianche con porte colorate e antiche chiese ortodosse costruite principalmente nel XVIII secolo. Gli ultimi documenti in questo villaggio sono le lettere di Ali Pasha Tepelena. Come Pascià di Ioannina ha consigliato ad alcuni importanti visitatori stranieri di visitare queste parti offrendo tutta la sua ospitalità.

Lord Byron ha anche scritto di Vunoi. Anche Edward Lear, pittore e scrittore appassionato di Vunoi, scrisse e dipinse a lungo su questovillaggio, opere che oggi sono conservate all'Università di Harvard.

Gli oggetti di culto più caratteristici di Vuno sono: la Chiesa di Santa Maria di Mesodhi, costruita nel 1783, e la Chiesa di San Spiridhon. Queste chiese in pietra mostrano chiaramente la cura che la gente del posto ha dato alla fede attraverso l'architettura.

Le pietre utilizzate per la costruzione sono di medie dimensioni. Sono dalle linee pulite, senza archi e con sottopassi in sincronia con i sanpietrini che si vedono ancora oggi.

Particolare attenzione è costantemente rivolta all'arte e alla cultura a Vuno, quasi ogni estate vengono organizzati festival e concerti con musica diversa o feste come il South Outdoor Festival.