Malësia e Kelmendit

Gli altopiani di Kelmendi si trovano all'estremità settentrionale delle Alpi albanesi, nei Grandi Altopiani. Kelmendi confina a sud con Hoti, Kastrati e Shala, a est con Gashi e Krasniqe e a nord con Vasojevicët, Kuči, Triepši e Gruda.

Il suo nome deriva dalla parola latina clemens-tis, cioè: saggio, semplice, buono. Gli albanologi stranieri, così come quelli albanesi, spiegano l'origine di questa tribù secondo i concetti delle leggende popolari. Troviamo però un cognome documentato di questa tribù nell'anno 1353, con il nome Gjergji, figlio di Gjergj Kelmendi di Spasë, e come tribù ben organizzata lo incontriamo nel 1497.

• Il comune di Kelmendi conta oggi 6.344 abitanti, concentrati nei villaggi di: Vermosh, Lëpushë, Selcë, Tamarë, Brojë, Kozhnja, Nikç e Vukël.

• Gli abitanti di questa tribù vivono principalmente attorno alle due sorgenti del fiume Cem, Vukli e Selca e al fiume Vermoshi.

• Si tratta di un'antica tribù, che durante le invasioni barbariche slavo-avare nelle nostre terre rimase completamente clandestina fino al XI secolo.

• Nei resoconti dettagliati del Libro di Sanjak di Scutari del 1497, prima dell'invasione turca, i Kelmenda vivevano in due villaggi: il villaggio di Selçisha, dove si trovava il villaggio di Liçeni, e il villaggio di Çpaja-Spai-Ishpaja, dove si trovavano quattro villaggi.

I Kelmenda li chiamano persone laboriose e coraggiose.

•Al tempo del Rinascimento Nazionale, tra quegli uomini dei Grandi Altipiani che parteciparono alla Lega Albanese di Prizren nel 1878, c'era il paesano Ujke Gila, come il fratello maggiore dei quattro Bajraq che aveva Kelmendi.