Parco Archeologico Nazionale, Antica Città di Finiq

L'antica città di Finiq si trova a 10 km a sud-ovest di Delvina, su una collina vicino al villaggio di Finiq. L'antica città di Finic, conosciuta anche come Foinika, è un'antica città illirica e la capitale dei Kaons. È anche il luogo in cui fu redatto l'accordo di Finic, che pose fine alla prima guerra di Macedonia.

Finiqi è riconosciuta come monumento del patrimonio culturale, di tipo "Archeologico", con il nome ufficiale Città Antica di Finiq, approvato nel marzo del 1948, nell'ottobre del 1971, e recentemente come "Parco Archeologico Nazionale" nel marzo del 2005. Il territorio è ricco di reperti archeologici dal periodo classico a quello bizantino. Dalle fonti antiche di Polibio, Strabone, Tito Livio, Tolomeo e poi di Procopio e Ierocle, si ricava la grande ricchezza della città, soprattutto nel periodo ellenistico, tra il III-II secolo a.C. La Fenicia organizzò tra le sue mura la firma del trattato che pose fine alla prima guerra di Macedonia, il trattato noto come "Pace di Fenicia".

Durante il periodo bizantino di particolare interesse, con sostegni e importanti interventi urbanistici di Giustiniano, documentati da Procopio, la città continuò tranquillamente per quasi dieci secoli. Mentre durante l'invasione turca, per la quale Ugolini trovò tracce archeologiche che parlavano di una violenta invasione, finì anche l'antica storia della città, che poi rimase un piccolo villaggio ai piedi del colle dell'acropoli, l'odierna Finiqi.

Nel 1932 tutti i risultati delle ricerche di Luigi Ugolini furono riassunti in una monografia, che è ancora oggi un'opera molto importante per la città. Le mura circondano la superficie e parte delle pendici di un colle lungo e stretto, che si eleva per 272 m dalla pianura circostante, lungo circa 3 km e largo 600 m. La città romana e bizantina si estese anche nella parte bassa della collina, dove poi sorse l'odierno villaggio. Ugolini e dopo di lui gli scavi più recenti (l'ultimo nel 2002), hanno individuato le necropoli greche e romane alle pendici del colle.

Con tutta la grande ricerca e l'impegno di Ugolin, durante il suo breve periodo a Phoinike e il lavoro svolto in seguito, c'è ancora molto da scoprire e capire. Non si conosce ancora la reale estensione della città, soprattutto le forme urbane, la parte della viabilità, l'estensione e la forma degli spazi sociali, le tipologie delle strutture abitative, il rapporto tra la parte alta fortificata e la parte bassa ai piedi della collina. L'antica città di Finic rimane da visitare da turisti stranieri e locali come un grande valore storico e archeologico, parte integrante del nostro patrimonio culturale.