Lis, un'antica città conosciuta con vari nomi come Lissos e Lisson, ha svolto un ruolo significativo nella storia illirica. Le prove archeologiche suggeriscono la sua esistenza fin dall'età del bronzo e del ferro. Situata sulla costa adriatica orientale, fungeva da porto cruciale e da città costiera, influenzando lo sviluppo delle città vicine come Scutari e Ulcinj.
Entro la fine del IV o l'inizio del III secolo a.C., Lis era diventata una città formidabile con imponenti fortificazioni, che la rendevano una delle città più grandi e protette dell'Illiria. Serviva come base strategica per la flotta navale illirica, consentendo rapidi attacchi alle città costiere dell'Adriatico e dello Ionio e persino ai territori del Mediterraneo. La regina Teuta consolidò ulteriormente il suo significato militare durante il suo regno.
I resoconti storici di Polibio menzionano Lis e le sue fortificazioni, sottolineando il suo ruolo nei conflitti illirico-romani e nelle guerre macedone-romane del II secolo a.C.
Oggi, le rovine di Lis, in particolare le mura della città e il porto, testimoniano la sua ricca storia. I turisti affollano per esplorare il suo patrimonio culturale, offrendo uno sguardo alla storia illirica e ai suoi collegamenti con il mondo antico.